Celebrato Sabato 14 Maggio 2011 davanti agli Ecc.mi Capitani Reggenti Maria Luisa Berti e Filippo Tamagnini il “matrimonio” fra il service-club dell’antica Repubblica del Titano e quello amico della città petroniana. Presenti il Segretario di Stato per l’Istruzione e Cultura Romeo Morri, l’ambasciatore d’Italia a San Marino Giorgio Marini, il Segretario Generale del Comune di Bologna Caterina Grechi e il Governatore del Distretto Lions 108 TB Italia Francesco Ferraretti.
Il Lions International, la più grande e numerosa organizzazione umanitaria mondiale di service-club che vanta un seggio presso le Nazioni Unite (fondata a Chicago nel 1917 da Melvin Jones, un uomo d’affari statunitense, l’associazione ha come motto “We Serve”, “Noi Serviamo”, e a tutt’oggi vanta 45.358 club con 1.336.961 soci, uomini e donne, presenti in 192 paesi e aree geografiche, ndr) può e deve esercitare tutta quanta la propria influenza affinché abbiano ad affermarsi sempre più i sentimenti di amicizia e di solidarietà fra tutti i popoli della terra. E tutto questo al di là e al di sopra degl’interessi politici di parte e dei dialetti.
Così, sollecitati dal Lions International a mettere in pratica ciò ch’è scritto chiaramente negli Scopi e nel Codice di etica lionistica, sabato 14 maggio 2011 a Palazzo Pubblico, alla presenza degli Ecc.mi Capitani Reggenti Maria Luisa Berti e Filippo Tamagnini; del Segretario di Stato per l’Istruzione e Cultura Romeo Morri; dell’Ambasciatore d’Italia a San Marino, Giorgio Marini; del Segretario Generale del Comune di Bologna, Caterina Grechi; del Governatore del Distretto Lions 108 TB Italia, Francesco Ferraretti, unitamente a una larga rappresentanza di soci dei due service-club; si è celebrato il gemellaggio fra il Lions Club San Marino Undistricted (presidente Daniele Cesaretti) e il Lions Club Bologna Irnerio (presidente Gabriele Linguerri); due club che hanno felicemente coronato il loro rapporto di amicizia iniziato un anno prima grazie ai buoni uffici di due cittadini sammarinesi doc: Giuseppe Maria Della Balda (prossimo presidente 2011/ 2012 del service-club petroniano) e di sua moglie Bianca Bernabei. Due splendide persone, Peppino e Bianca, che unitamente ai lions sammarinesi la cui generosa ospitalità (un grazie di cuore personale sentiamo il dovere di rivolgerlo al past-president Augusto Gatti e al segretario Conrad Mularoni e a tutto il Consiglio direttivo, ndr) è universalmente riconosciuta, sono sempre pronte ad aprire con slanci amicali le porte di casa e dei propri sentimenti.
Così nella giornata in cui il sole, tornato a illuminare il monte Titano vestito come sempre dei colori di una eterogenea partecipazione di gente in festa, in Piazza della Libertà, sul “Pianello” dove spicca la storica Taverna di Giovannino Righi tifosissimo del Bologna Football Club e sede del Lions Club San Marino Undistricted, lo spettacolo offerto dalla più antica Repubblica del mondo assurta al rango di patrimonio dell’Unesco e dell’umanità, ha finito per creare un’ideale atmosfera capace di allettare l’occhio e lo spirito dei soci lions estasiati, e non poteva essere altrimenti, davanti alle bellezze paesaggistiche e alla ricchezza storico-culturale dell’Antica Terra della Libertà cantata dal Carducci e dal Pascoli.
Poi, come si conviene alle felici tradizioni lionistiche, il gemellaggio è proseguito a tavola, questa volta nell’elegante e confortevole cornice della terrazza dell’Hotel Titano che, nell’occasione, ha offerto all’autorevole consesso uno straordinario colpo d’occhio del Montefeltro, con in primo piano la Rocca di San Leo, e via via tutta una successione di pietanze – un trionfo di profumi e sapori – che hanno incontrato il favore dei convitati dal palato fine.
In questo contesto estremamente favorevole, il primo a prendere la parola è stato il presidente Daniele Cesaretti, che ha ricordato per sommi capi la Charter Night dei primi 50 anni del Lions Club San Marino e come si è arrivati a stabilire il gemellaggio con gli amici lions del Bologna Irnerio. “E per me motivo di orgoglio – ha esordito Cesaretti –ma credo anche per i sammarinesi tutti trovare nella prestigiosa città di Bologna un partner con cui condividere più strettamente i principi lionistici. Bologna, infatti, vanta un primato culturale, quello dell’avere istituito la prima università europea. Ma è bene ricordare che Bologna è anche simbolo nel mondo intero di grandi tradizioni e valenze sociali, economiche, industriali, architettoniche, enogastronomiche e sportive. Non c’è campo delle attività umane in cui Bologna non si distingua. Pertanto esprimo, a nome dei soci del Lions Club San Marino, il più sentito ringraziamento agli amici di Bologna che hanno saputo riconoscere nella nostra piccola ed Antica Terra della Libertà, i valori e le tradizioni che la contraddistinguono”.
Di seguito a prendere la parola è stato il presidente Gabriele Linguerri che ha detto: “E’ con profonda soddisfazione ed una certa emozione che prendo la parola per salutare un evento che costituisce il coronamento di un’annata lionistica particolarmente intensa per il nostro club e ricca di soddisfazioni personali per il suo presidente. Fin da bambino l’azzurra vision di San Marino ha esercitato in me un fascino ed una intensità di sentimenti e di ammirazione per quella che è conosciuta in tutto il mondo come la più antica Repubblica e la culla della democrazia e della libertà. Personalmente sono onorato di aver potuto essere con voi ripetutamente in occasione delle recenti celebrazioni del vostro cinquantenario di fondazione. A questo punto – ha concluso Linguerri – il mio compito come presidente dell’anno 2010/2011 è prossimo al capolinea.
Lascio al carissimo amico, vostro concittadino, l’Ambasciatore Giuseppe Della Balda presidente neoeletto dell’Irnerio, ed al nuovo Consiglio direttivo, il compito di elaborare e realizzare con i vostri rappresentanti un service comune di ampio respiro e di grande prestigio che inauguri felicemente una consuetudine che, ne sono certo, si tramanderà negli anni a venire”.
lion Giorgio Betti