Il 27 agosto è per il Lions Club San Marino Undistricted una ricorrenza particolare. Infatti 62 anni fa – era il 27 agosto 1960 – si è tenuto uno speciale evento nel corso del quale il Lions Club San Marino Undistricted ha ricevuto la propria carta costitutiva entrando ufficialmente a far parte della grande famiglia Lions. Nella serata in cui è stato celebrato questo evento il Presidente Silvano Di Mario ha presentato gli ospiti Carla Amadori, Presidente del Lions Club Rimini Host, e Cesare Alimenti, Past President del Lions Club Bologna Irnerio, Club con i quali è attivo un solido gemellaggio. Ricordando i princìpi del lionismo Silvano Di Mario ha voluto mettere in evidenza come sopra tutti c’è quello dell’amicizia che più di ogni altro unisce i soci e consente di conseguire con successo gli obiettivi perseguiti. Il Lions Club è la più grande Associazione non governativa al mondo e attraverso la sua azione sono stati portati avanti innumerevoli progetti a favore dei più deboli e dei meno fortunati. Ha ricordato poi alcune iniziative – service, come vengono definite tra i Lions – che il Lions Club San Marino Undistricted sta attuando sul territorio. In particolare prosegue l’attività a favore della popolazione ucraina fuggita dalla guerra e ospitata a San Marino. Dopo aver fornito nell’emergenza buoni pasto per diversi mesi e dopo aver provveduto agli spostamenti con un pullmino noleggiato dal Club, alla guida del quale si sono avvicendati volontari Lions, è partita a favore della popolazione ucraina una nuova iniziativa. Sono iniziati infatti corsi di lingua italiana per le mamme ucraine rifugiate a San Marino. L’ospitalità è fatta anche di integrazione e questa iniziativa permette ai rifugiati di poter dare il loro contributo nel mondo del lavoro e nella società di cui loro malgrado si trovano in questi terribili momenti a fare parte.